Feb 4

Gli elenchi clienti / fornitori per operazioni di importo superiore a € 3.000

Il DL n. 78/2010 ha introdotto l’obbligo per tutti i soggetti passivi IVA (imprese / lavoratori autonomi) di comunicare all’Agenzia delle Entrate, entro il 30 aprile dell’anno successivo a quello di riferimento, le operazioni (cessioni / acquisti di beni e prestazioni di servizi) rilevanti ai fini IVA di importo pari o superiore a € 3.000.
Tale obbligo interessa sia le operazioni documentate dalla fattura che quelle documentate da scontrino / ricevuta fiscale.
n.b.: con riferimento alle operazioni effettuate nel 2010 il limite è elevato ad € 25.000 e la comunicazione, da inviare entro il 31.10.2011, riguarda esclusivamente le operazioni documentate dalla fattura.
Operazioni oggetto di comunicazione.
La comunicazione va effettuata relativamente alle cessioni di beni e prestazioni di servizi rese e ricevute rilevanti ai fini IVA (imponibili, non imponibili, esenti).
n.b.: Nella comunicazione devono essere riportate anche le operazioni poste in essere con soggetti privati.
Individuazione del limite di corrispettivi.
Con riguardo al limite dei corrispettivi al cui raggiungimento si determina l’obbligo di comunicazione lo stesso:
– è pari a € 3.000 per le operazioni documentate dalla fattura, determinato al netto dell’IVA;
– è elevato a € 3.600, al lordo dell’IVA, per le operazioni per le quali non sussiste l’obbligo di emissione della fattura, ossia documentate da scontrino / ricevuta fiscale.
Va peraltro tenuto presente che per le operazioni documentate dallo scontrino / ricevuta fiscale l’obbligo della comunicazione decorre da quelle effettuate dall’1.5.2011.
Quindi l’obbligo della comunicazione delle operazioni rese / ricevute è previsto:
1) con data effettuazione dell’operazione fino al 31/12/2010, se documentate da fattura e se l’importo è pari o superiore a € 25.000;
2) con data effettuazione dell’operazione fino al 30/04/2011, se documentate da fattura e se l’importo è pari o superiore a € 3.000;
3) con data effettuazione dell’operazione dal 01/05/2011 e documentate da fattura se l’importo è pari o superiore a € 3.000;
4) con data effettuazione dell’operazione dal 01/05/2011 e documentate da scontrino / ricevuta fiscale se l’importo è pari o superiore a € 3.600.
Dati da riportare nella comunicazione.
Nella comunicazione devono essere riportatI i seguenti dati:
– l’anno di riferimento;
– la partita IVA o, in mancanza, codice fiscale del cedente / prestatore, acquirente / committente;
– per i soggetti non residenti, privi di codice fiscale, il cognome e nome, luogo e data di nascita, sesso e domicilio fiscale, se persone fisiche; la denominazione, ragione sociale o ditta, domicilio fiscale, se soggetti diversi dalle persone fisiche;
– i corrispettivi dovuti dal cessionario / committente o al cedente / prestatore, secondo quanto previsto dalle condizioni contrattuali, nonché l’IVA applicata o l’indicazione che si tratta di operazioni non imponibili o esenti.
Operazioni documentate da scontrino / ricevuta fiscale
Va evidenziato che per le operazioni documentate da scontrino / ricevuta fiscale:
– i corrispettivi vanno indicati per l’ammontare comprensivo dell’IVA;
– il committente / acquirente deve fornire al cedente / prestatore i propri dati identificativi (partita IVA o codice fiscale ovvero, se soggetto non residente, i relativi dati richiesti).
Di conseguenza i soggetti che emettono scontrini / ricevute fiscali di importo pari o superiore a € 3.600 (IVA compresa) a decorrere dall’1.5.2011 devono acquisire la partita IVA o il codice fiscale dell’acquirente.
Inoltre, al fine di agevolare il riscontro con quanto “inserito” negli elenchi, è opportuno che provvedano ad annotare distintamente sul registro dei corrispettivi le operazioni in esame.
(riproduzione vietata)

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