Set 2

I nuovi modelli dei dati catastali nelle locazioni

I nuovi modelli per la comunicazione dei dati catastali degli immobili locati.

A decorrere dall’1.7.2010 con la c.d. “Manovra correttiva 2010”, il Legislatore ha disposto che “la richiesta di registrazione di contratti, scritti o verbali, di locazione o affitto di beni immobili esistenti sul territorio dello Stato e relative cessioni, risoluzioni e proroghe anche tacite, deve contenere anche l’indicazione dei dati catastali degli immobili”.
Al fine di attuare detta previsione, l’Agenzia delle Entrate ha approvato una nuova versione del “MOD. 69 – Richiesta di registrazione” ed il nuovo “MOD. CDC – Comunicazione dati catastali – Cessioni risoluzioni e proroghe contratti di locazione o affitto di beni immobili”.
La nuova versione del modello 69.
Come noto, in linea generale, i contratti di locazione sono soggetti all’obbligo di registrazione. A tal fine è necessario presentare all’Agenzia delle Entrate in forma cartacea (o in via telematica a seconda del soggetto obbligato) l’apposito “MOD. 69” denominato “Richiesta di registrazione” unitamente a 2 copie del contratto da registrare, le relative marche da bollo e la ricevuta attestante l’avvenuto pagamento dell’imposta di registro. Si rammenta che in caso di invio telematico vanno trasmessi il testo del contratto con i dati relativi al negozio (parti contraenti, tipologia del contratto, periodo di locazione, ecc.) ed il pagamento delle imposte va effettuato contestualmente on-line.
Al fine di attuare la disposizione sopra riportata, in base alla quale si rende necessario comunicare i dati catastali dei beni immobili oggetto di contratti di locazione o di affitto, l’Agenzia delle Entrate ha disposto che “per le richieste di registrazione, effettuate a partire dal 1° luglio 2010 di contratti di locazione, affitto e comodato di beni immobili” dovrà essere presentato il nuovo “MOD. 69”. Rispetto alla versione precedente, il “MOD. 69” da utilizzare a decorrere dall’1.7.2010 presenta la nuova sezione D “Dati degli immobili”.
Come specificato nelle Istruzioni per la compilazione del modello, tale nuovo quadro va compilato per i negozi relativi a locazioni/affitti/comodati di beni immobili e nello stesso vanno esposti i dati catastali dei terreni e dei fabbricati iscritti nel catasto terreni, nel libro fondiario del sistema tavolare ovvero nel catasto edilizio urbano.
Nel caso in cui gli estremi del terreno/fabbricato siano individuati da un identificativo graffato con più stringhe, aventi ciascuna Comune, sezione, foglio, particella e subalterno, è necessario riportare tutti i dati.
Analogamente, sono state approvate le nuove specifiche tecniche per la registrazione dei contratti in via telematica.
n.b.: Le modalità ed i termini di presentazione di tale modello non hanno subito modifiche.
Il nuovo modello CDC.
Poiché la comunicazione dei dati catastali è necessaria anche nei casi di cessione, risoluzione e proroga (anche tacita) dei contratti di locazione e affitto che all’1.7.2010 risultano essere già registrati, l’Agenzia delle Entrate ha approvato il nuovo “MOD. CDC – Comunicazione dati catastali – cessioni risoluzioni e proroghe contratti di locazione o affitto di beni immobili”.
Ciò significa che, nel momento in cui si verifica la cessione/risoluzione/proroga del contratto di affitto/locazione, mentre fino ad ora era sufficiente versare la relativa imposta, a decorrere dall’1.7.2010, è necessario presentare anche il nuovo “MOD. CDC”.
Si evidenzia che, “per evitare diverse comunicazioni degli stessi dati, la presentazione del «modello CDC» … è prevista solo per le cessioni, risoluzioni e proroghe di contratti di locazione o affitto già registrati al 1° luglio 2010, per una sola volta, a prescindere dalla tipologia di adempimento posto in essere”.
Il nuovo “MOD. CDC” va presentato:
– all’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate presso il quale il contratto di locazione/affitto è stato a suo tempo registrato;
– in forma cartacea o in via telematica. L’invio telematico del “MOD. CDC” sarà obbligatorio per i soggetti tenuti alla registrazione telematica del contratto di affitto/locazione. Tuttavia, considerati i tempi tecnici necessari per la predisposizione delle procedure informatiche, è stato previsto un periodo transitorio durante il quale il modello potrà essere presentato soltanto in forma cartacea;
– entro 20 giorni dalla data di versamento dell’imposta che attesta la cessione / risoluzione / proroga del contratto di locazione/affitto nei casi di presentazione cartacea;
– contestualmente al versamento dell’imposta che attesta la cessione / risoluzione / proroga del contratto di locazione/affitto nei casi di presentazione telematica.
Sanzioni.
La mancata o errata comunicazione dei dati catastali “è considerata fatto rilevante ai fini dell’applicazione dell’imposta di registro” e quindi è punita con la sanzione dal 120% al 240% dell’imposta di registro dovuta.
(riproduzione vietata)

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